Come scegliere il tuo primo Speciality Coffee: una guida per principianti

Guida scelta speciality coffee

Ami tanto il caffè da cercare qualcosa di originale e in grado di regalarti un’esperienza unica e di qualità? Gli Speciality Coffee sono quello di cui hai bisogno. A differenza dei caffè commerciali che siamo abituati a gustare, gli Speciality richiedono una maggiore attenzione e selezione, anche nella preparazione e nella degustazione. Se ancora non hai mai avuto l’opportunità di esplorare questo mondo o cerchi alcune indicazioni utili per orientarti in maniera positiva, ecco alcuni consigli pratici cui fare riferimento.

Cosa rende speciale il caffè speciality?

La prima cosa su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione è il riconoscere uno Speciality Coffee. Cosa li rende così speciali e diversi dai caffè tradizionali? Innanzitutto l’origine e la provenienza. Si tratta di prodotti che vengono da regioni geografiche specifiche nelle quali si trovano territori e condizioni climatiche in grado di influenzare il profilo aromatico del caffè.

Esiste una specifica area, denominata coffee belt, che si estende lungo l’Equatore, tra i Tropici del Cancro e del Capricorno, dove le temperature miti, le altitudini e la presenza di pioggia e sole durante tutto l’anno, rendono la coltivazione di migliore qualità. Le principali regioni della coffee belt sono l’America Latina (Brasile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras), l’Africa (Etiopia, Kenya, Ruanda, Tanzania) e l’Asia e l’area del Pacifico (Indonesia, India, Vietnam, Papa Nuova Guinea).

Gli speciality coffee spesso proviene da piccole piantagioni all’interno della coffee belt e da diverse varietà botaniche di caffè (Typica, Bourbon, Caturra, Geisha, eccetera) così da ottenere profili di gusto unici e distinti. L’attenzione all’origine della produzione è determinante anche per conoscere i principali metodi di lavorazione (lavato, naturale, honey process, eccetera), che consentono di differenziare il prodotto finale.

Come scegliere il tuo primo Speciality Coffee

Ora che conosci un po’ meglio l’origine degli Speciality Coffee – che per essere considerati tali devono ottenere un punteggio superiore a 80 su 100 nella scala della Speciality Coffee Association (SCA) che analizza l’aroma, l’acidità, il sapore, il corpo e l’assenza di difetti – puoi iniziare a scegliere quello che ti piace di più. Ma come?

All’inizio può sembrare complesso, ma ti suggeriamo di prendere questa difficoltà come un valore aggiunto, ovvero lo stimolo per cercare, sperimentare e approfondire e non limitarti a bere qualcosa di cui non sai nulla.

Quindi puoi cominciare informandoti sull’origine dello Speciality Coffee che vuoi provare. Ogni regione di coltivazione, infatti, ha un profilo aromatico distintivo. I caffè etiopi, per esempio, sono noti per le note fruttate e floreali, mentre quelli colombiani per i sentori di caramello e cioccolato. Se hai già delle preferenze orientati su quelle, altrimenti inizia a provare e vivi l’emozione di questo percorso di scoperta e conoscenza.

Un metodo utile, ma non esaustivo, su cui puoi basarti è quello di leggere le note di degustazione presenti sulle confezioni. Parallelamente non sottovalutare il metodo di preparazione che utilizzerai per ottenere il caffè. Se sei un amante del caffè espresso, preferisci caffè studiati per questo tipo di estrazione, magari una miscela bilanciata. Se invece vuoi sperimentare metodi filtro come il V60 o la Chemex, un caffè monorigine con una tostatura chiara sarà la scelta più indicata.

Consigli pratici per principianti

Vogliamo concludere questa guida per iniziare il viaggio intorno agli Speciality Coffee con alcuni consigli pratici da tenere sempre a mente.

Innanzitutto preferisci sempre caffè freschi, tostati di recente. Meglio se entro le ultime due settimane. Considerando che si tratta di un percorso che non sai né dove ti porterà né quali strade percorrerà, acquista piccole quantità di caffè. In questo modo eviterai sprechi e potrai capire se quella scelta è per te soddisfacente, proseguire in tal senso o proseguire su altre strade.

A proposito di freschezza: macina il caffè in grani al momento della preparazione. È il modo migliore per preservare gli aromi del caffè e gustarne a pieno tutte le caratteristiche.

Infine, quanto detto sulle varietà di caffè vale anche per le tecniche di preparazione. Provane diversi: espresso, V60, Aeropress o Cold Brew; ciascuno esalta in modo diverso le caratteristiche del caffè. Questa combinazione di fattori su cui puoi intervenire è probabilmente l’aspetto più vivace e vitale di questo mondo nel quale immergerti per scoprire non solo sapori e profumi, ma anche storie e curiosità di come produrre, preparare e gustare un buon caffè.

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